Tre giorni nella Valle del Cervino: una notte sul lago e una in rifugio, nuoto nel Lago del Dragone a quasi tremila metri di quota mentre gli stambecchi osservano stupiti.
Attraverso il villaggio medievale di Triatel, cammino nel bosco fino alle cascate del Torrente Petit-Monde e risalgo la valle fino al laghetto dove nuotano i germani reali.
Attraverso la foresta di larici odorosa di resina, seguo le tracce dei cervi, dietro un muretto il panorama di apre e vedo il Cervino dietro la cappella di Gilliarey dove ogni anno si accende il fuoco del solstizio d’estate.
Cammino in alta montagna tra l’azzurro del cielo e gli ultimi larici fino alla diga di Cignana dove Giovanni Paolo II si fermò in meditazione. Dormo al rifugio Barmasse sopra il grande lago.
Primo giorno
- 10 chilometri di cammino
- 850 metri di dislivello positivo
- 200 metri di dislivello negativo
Cammino sul lungolago, tocco la cappella che ricorda il villaggio sommerso dalle acque, salgo tra mirtilli e rododendri e saluto le ultime costruzioni dell’uomo.
Luca Zavatta ha camminato in questo vallone selvaggio e dice che è l’escursione più bella della valle del Cervino.
L’alta quota rallenta il mio passo, il cuore batte forte, lascio il regno delle piante ed entro in quello delle rocce e delle nevi. Attraverso rocce montonate e pietraie, rinfresco i piedi nell’acqua gelata del lago di Balanselmo, tocco il Bivacco Manenti e dormo ai 2900 metri del Rifugio Perucca.
Secondo giorno
- 9 chilometri di cammino
- 850 metri di dislivello positivo
- 150 metri di dislivello negativo
Mi sveglio in compagnia degli stambecchi, cerco il génépy tra le morene, le grandi ali del gipeto fendono l’aria giocando con il vento.
Salgo alla finestra di Cignana sulle orme degli escursionisti che percorrono il Tour del Cervino, in fondo alla valle scintillano i ghiacciai del Monte Rosa. Tocco gli alpeggi abbandonati e annuso l’orchidea che profuma di vaniglia.
Attraverso il campo di golf a 18 buche più alto d’Italia e guardo il Cervino/Matterhorn da Cervinia, dove il jet set si gode il fresco. Ritorno alla civiltà, più libero e più forte.
Terzo giorno
- 13 chilometri di cammino
- 400 metri di dislivello positivo
- 1300 metri di dislivello negativo
I costi per i turisti fai da te
- mezza pensione al Rifugio Barmasse 50 euro/pax;
- mezza pensione al Rifugio Perucca Vuillermoz 48 euro/pax;
- tre giornate guida 145 euro/pax;
- la mappa dell’itinerario, gratis et amore Dei.
Benvenuti in Valle d’Aosta, buone vacanze ai piedi del Cervino.