Sette giorni e 6 notti nel cuore delle Alpi per gli amici che parlano fiammingo e francese.
Benvenuti in Italia. Si parte da Antey ai piedi del Cervino.
+700 m – 3 km – 2h30
1 – Si dorme a Chamois il comune senza auto.
Un villaggio preistorico, delle capre da competizione e la birra fatta a 1800 m – odori intensi e sapori decisi.
+800 m – 12 km – 5h00
2 – Si dorme a Chamois, il comune più alto della Valle d’Aosta
La dolina nascosta, lo stagno delle rane e il gusto dell’artemisia. I più allenati salgono a 3000 m sul livello del mare.
+1000 m – 8 km – 3h30
3 – Si dorme al Rifugio Grand Tournalin, nella valle dei mercanti.
Si scende cantando la canzone del Grand Gorret, si toccano la case Walser, nel naso arriva l’odore della resina, la brezza asciuga il sudore poi, all’improvviso, i rifugi di Résy.
+900 m – 7 km – 3h30
4 – Si dorme al Rifugio delle Guide Frachey di Résy.
Si sale ai piedi del ghiacciaio di Verra a giocare con gli stambecchi, si ascolta il Lago Blu dove si tuffano i poeti e i più coraggiosi toccano uno dei ghiacciai più belli delle Alpi.
+1000 m – 7 km – 3h30
5 – Si dorme al Rifugio Mezzalama.
Si torna nel bosco, odore di muschio, il cuore colmo di emozioni e in mezzo ai pascoli appare un vecchio villaggio dove ci aspetta il rifugio nascosto tra le case antiche.
+300 m 12 km 4h00
6 – Si dorme al Rifugio Vieux Crest
Si torna in fondovalle dove giovani artigiani producono a mano gli zoccoli. Olandesi o valdostani? Passando dal villaggio dell’artista di Mascognaz un ultimo saluto a boschi. Arrivederci.